Test DOC da relazione

Il test sul doc da relazione che stai per effettuare è il ROCI (Relationship Obsessive Compulsive Inventory) validato in Italiano da Melli e colleghi.

Si tratta di un test con 14 domande che indagano i vari aspetti ossessivi che possono esserci riguardo una relazione, ci metterai pochi minuti a compilarlo e avrai una prima valutazione sulla tua situazione.

Ricorda che un test non è una diagnosi: solo con una serie di colloqui clinici ed eventuali altri test è possibile effettuare una diagnosi psicologica.

28 commenti su “Test DOC da relazione”

  1. Buongiorno
    Sentimenti verso il partner 1 (limite 6,5)
    Appropriatezza della relazione 8 (limite 6,5)
    Sentimenti del partner 12 (limite 6,5)

    Il mio problema è il dubbio sui suoi sentimenti, non sui miei: dopo 16 anni con la stessa persona (e lo conosco da altrettanto tempo) l’ha lasciata per stare con me, ma è successo con grande dolore, dubbi e fatica (nonché anche un nostro allontanamento per un periodo perchè era in dubbio se tornare o no con lei).

    Ora viviamo insieme e stiamo bene nel quotidiano, ma io voglio controllare ogni cosa, soprattutto se lui è felice con me, essere il suo tutto e non solo il suo centro…può essere considerato DOC da relazione?

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    • Buongiorno Silvia,
      i valori sono al limite, andrebbe approfondito il tutto capendo se ha mai avuto altre dinamiche ossessive, che tipo di emozioni prova e se sono “adeguate” al contesto, se ha mai manifestato comportamenti simili con altri partner e così via.
      Non è una di quelle situazioni in cui mi sbilancerei riguardo la diagnosi.
      Di certo mi sembra però di capire che questi sono comportamenti che non le fanno vivere serenamente la relazione e che vorrebbe modificare, per cui le suggerisco in ogni caso di intraprendere un percorso di psicoterapia che potrà aiutarla in questo.

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      • Grazie per la risposta, faccio un percorso di terapia comportamentale da quattro anni e un anno fa mi sono rivolta anche a uno specialista nella psb, sempre in merito a questa relazione difficile e a un periodo di abbandono e forte depressione. In passato forse ho avuto degli atteggiamenti di controllo nei confronti di altri partner, ma nel caso attuale sono proprio ossessionata perché la paura di perderlo è soffocante in quanto paura già provata (indotta e non innata).
        Potrebbe essere necessario un nuovo percorso di psb?

        Grazie molte

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        • Se ha trovato benefici affiancando il percorso di terapia breve può riprovarci, ma le consiglio di consultarsi innanzitutto con il terapeuta che la sta seguendo attualmente per valutare insieme la scelta migliore da fare per il suo benessere.

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  2. Grazie Andrea. Si al ritorno dalle vacanze ne parlerò con la mia psichiatra. Avrei un ultima domanda: può accadere di essere infastidita dal partner alcune volte il che alimenta ancora più la paura di non amare. Grazie ancora

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    • Essere infastidita dal partner rientra nella normalità delle cose tra due persone (ovviamente nella giusta misura), il problema è che l’ossessione ci fa dare troppa importanza a questi aspetti, come se le relazioni amorose dovessero essere perfette e prove di difetti. Ti ribadisco il suggerimento di un supporto psicoterapico per venir fuori da questo disturbo.

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  3. Ciao Andrea! Ho fatto il test e il mio punteggio risulta essere 36. Ho letto il tuo libro e in più a marzo quando è scoppiato il mio inferno ho avuto la diagnosi da due psicologi e dalla mia psichiatra che mi ha anche assegnato una cura farmacologica. Dopo mesi che stavo bene con qualche piccola oscillazione sono circa tre settimane che sono precipitata nell’inferno di nuovo ossessioni, ansia, crisi di pianto, paura folle di non amare più il partner e che tutto sia finito ma io voglio stare con lui è la mia vita. Pensavo che con il farmaco non avrei avuto più forti ricadute:(

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    • Ciao Benedetta, il doc ha di per sé un andamento oscillatorio, poi il periodo estivo con tutti i cambiamenti tipici di questo periodo (partenze, interruzione della classica routine, più tempo passato con il partner ecc) può portare ad un peggioramento della sintomatologia.
      Per il farmaco parlane con lo psichiatra e poi ti suggerirei di valutare anche l’abbinamento di una psicoterapia se non l’avessi già in corso.

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  4. Ho un punteggio di 28, credo di averlo da poco più di un anno e non ne posso più, sto pensando di cambiare psicologa, perché dopo l’ultimo incontro che ho avuto i pensieri sono peggiorati e ne ho avuti per giorni di fila mentre prima non succedeva così spesso, spero che cambiando psicologa sappia aiutarmi, questa non mi ha detto che c’è l’ho ma io credo di sì perché non mi quadra del tutto e parlando della relazione le cose non migliorano, anzi, tutto il contrario, non ne posso più, ovviamente tutto questo è accompagnato da senso di colpa, paura e ansia

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  5. Ciao Andrea, è da qualche giorno che sono in crisi perché di colpo in bianco mi sto facendo un sacco di dubbi sulla mia relazione, di preciso è come se il mio cervello mi bombardi sulla bellezza della mia ragazza, quando so per certo di sapere che la mia ragazza è bella.Ho appena compilato il test è il punteggio è venuto fuori che è al di sotto della media e sta cosa mi ha mandato ancora più in panico, perché io sono sicuro di soffrire di Doc da relazione. Inoltre penso anche di soffrire da DOC da relazione omosex sa diversi anni. Mi serve aiuto.

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    • Un test non sostituisce una diagnosi, può dare un’indicazione di massima, ma ovviamente non si può escludere un disturbo solo per un test negativo.
      Inoltre i dubbi legati all’orientamento sessuale sono spesso presenti insieme a quelli sulla relazione per cui non si può affatto escludere l’eventualità di un doc.
      Per approfondire la questione suggerisco una serie di colloqui individuali in modo da comprendere meglio la situazione.

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  6. Buongiorno, ho fatto il test ora aspetto il risultato, non conoscevo questo disturbo e non so se è il mio caso perchè per esempio io non ho voglia di vedere o avere contatti fisici con mio marito, so che mi ama ma vorrei non mi amasse, sono mesi che non abbiamo contatti fisici, dopo 20 anni di matrimonio perfetto mi chiedo se è possibile che un amore finisca così, cerco sempre di evadere con amiche o sport o relazioni extra, ho sempre voglia di fare le cose da sola, un pensiero fisso, forse è solo paura di farlo soffrire lasciandolo, però potrebbe essere anche questo disturbo, leggerò il libri per capire soprattutto se SE NE ESCE. grazie

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    • Salve Francy, dovrebbe aver ricevuto i risultati del test, che, in effetti, sono abbastanza alti. Un test non sostituisce una diagnosi specialistica, ma ci può dare una prima indicazione. Le amiche e lo sport sono un sanissimo contributo ad una relazione sentimentale, a volte si rinuncia a parti importanti di se stessi pensando di doversi dedicare solo alla relazione. Così facendo invece otteniamo il risultato opposto: ci chiudiamo nella relazione che non viene più nutrita e si atrofizza.
      Dal DOC da relazione si può uscire, ma prima di tutto è necessario capire se effettivamente siamo davanti a questo disturbo. Se vuole nella pagina https://disturbossessivo.it/contatti/ trova i riferimenti per contattarmi e per prenotare una prima consulenza.

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  7. Vivo in una relazione da quattro anni con il mio compagno, e penso di essere giunta alla conclusione che c’è qualcosa che non va adesso in me. Da tempo mi chiedo come mai ho questi strani pensieri, tipo paura di amarlo, sento a volte la paura di tradire, come se non riuscissi a dominare questo pensiero.

    Questa ansia da relazione è abbastanza pesante. Una sua collega mi ha detto che potrebbe essere “filofobia”, ma c’entra qualcosa con il doc da relazione? Perché mi riconosco nel disturbo leggendo i suoi articoli. Grazie mille.

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    • Salve, quando si parla di filofobia in genere si intende la paura di essere in una relazione sentimentale, con forti stati d’ansia associati.
      Questa condizione se guardiamo solo i sintomi, può sovrapporsi al doc da relazione (disturbo ossessivo compulsivo da relazione).
      Ma spesso più che ad una paura di amare ci troviamo davanti alla paura di NON amare o non essere amati.
      Quello che infatti sta vivendo, paura di amarlo, paura di tradire ecc, sono tipici invece del doc da relazione e non della filofobia.
      In questi casi è fondamentale trovare chi sappia distinguere le due condizioni per evitare di peggiorare la situazione.

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  8. Buongiorno, ho effettuato il test e sono in attesa di una risposta.
    Penso di avere questo di studio poiché non riesco a pensare ad altro.
    Penso se realmente è la persona giusta, se sto facendo la cosa giusta stando con lui, per poi passare a momenti in cui sono sicura di non amarlo e di volerlo lasciare. Quest’ultimo è un pensiero molto forte e arrivando sempre a bomba penso sempre che quella sia la soluzione migliore a tutto….
    Vorrei un suo parere al riguardo

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    • Salve Giulia,
      i risultati del test dovrebbero esserle arrivati e come prevedibile sono superiori alla media (il che significa che effettivamente c’è la possibilità che soffra di questo disturbo).
      Per poter avere però un punto di vista più completo sarebbe importante un colloquio clinico, dato che dal solo test non è possibile concludere se effettivamente abbia o meno un disturbo complesso come il doc da relazione.
      Se vuole può prenotare una prima seduta sul sito https://iengo.as.me in modo da poter comprendere meglio il suo problema.

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  9. ho realizzato un punteggio pari a 39. La cosa più brutta per me è che ci sono dei periodi in cui “rientro” e dei periodi di ricaduta. E’ da 5 mesi che ci convivo. Ho una ricaduta pesante per circa 7/10 giorni al mese. Nonostante sia venuta a conoscenza di questo disturbo, abbia letto esperienze molto simili alla mia, non smetto di compiere le mie “ritualità”, di cercare online, e non smetto di chiedermi se sia reale, dato che prima o poi si ripresenta. E, secondo la mia testa, a volte, se si ripresenta significa che forse è vero. E solo per poche settimane smetto di “mettermi alla prova” e di “testare i miei sentimenti”. Non ne posso più.

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    • Salve Anna, il punteggio è abbastanza alto, andrebbe verificato insieme ad un colloquio, ma quello che racconti è comune ai vari doc, il fatto anche di avere alti e bassi è piuttosto tipico. Hai dato uno sguardo al libro che trovi su questo sito?

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  10. Salve, credo che ormai sono più di 6 mesi ho questo disturbo e non solo probabilmente soffro anche di quello omosex, prima che mi succedesse tutto questo ero perdutamente innamorato della mia ragazza e poi da un giorno all’altro senza nessun motivo mi sento così apatico nei suoi confronti anche se sono sicuro che sia la ragazza perfetta e ho così tanta paura di perderla anche se quello che sento mi sembra il contrario

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    • Il dubbio sulla relazione e quello sull’orientamento sessuale capita che siano insieme e spesso si alimentano l’un l’altro. La buona notizia è che facendo un adeguato percorso di psicoterapia si lavora su entrambi i meccanismi allo stesso tempo.

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  11. Buongiorno io non capisco che mi succeda so di amare tantissimo il mio ragazzo e non vedo l’ora di vederlo o di abbracciarlo, ma ogni volta mi vengono in mente pensiero o dubbi persistenti che mi portano ansia e un vuoto e mi sento in colpa perché penso che lui non abbia questi dubbi. Io non voglio che lui pensi che non lo ami.

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  12. buongiorno è da un pò che penso di avere questo disturbo, io so di amarla tantissimo, voglio sempre vederla, mi manca sempre, quando la vedo non ci penso nemmeno ma ho continuamente questi pensieri che mi tartassano la testa anche se so benissimo di amarla, ho tantissima paura

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    • È proprio questa la caratteristica principale del DOC, è difficile distinguerlo dalla realtà. Quando però l’emozione dominante è la paura, è un buon indicatore che potremmo trovarci in presenza di questo disturbo.

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