DOC da relazione sull’aspetto fisico

Improvvisamente ho pensato che fosse brutto.

Esordisce così il DOC da relazione sull’aspetto fisico. Da un momento all’altro, un “difetto” che fino a quel momento ci era sembrato irrilevante nell’aspetto del nostro partner, diventa una vera e propria ossessione, non riusciamo a fare a meno di guardare quella parte del suo corpo, che ci provoca un tremendo fastidio, quasi un ribrezzo alla sua vista.

Che cosa è successo? Perchè tutto d’un tratto quello che fino al giorno prima neppure avevamo notato, diventa così importante da convincerci che probabilmente dovremmo lasciare il nostro partner?

Questo è ciò che accade quando, cercando di rispondere alle domande assurde del DOC da relazione (clicca qui per approfondire) cominciamo ad analizzare, in modo sempre più scrupoloso, le sensazioni, anche fisiche, che un determinato tratto somatico del nostro partner suscita in noi.

Cosa succede quando cerchiamo di provare piacere o disgusto per qualcosa? Generalmente accade che troviamo ciò che temiamo di trovare: se abbiamo paura che qualcosa ci provochi disgusto riusciremo a provare una sensazione di disgusto.

Facciamo un esempio:

mi accorgo che il mio partner ha un neo sul viso, in realtà ce l’ha sempre avuto, ma non ci avevo mai fatto caso più di tanto, però poi, parlando con un amico che mi ha raccontato una sua esperienza riguardo i nei, l’ho cominciato a guardare con un altro sguardo, improvvisamente mi sono chiesto se quel neo fosse davvero una cosa di poca importanza, o se, invece, fosse qualcosa di disgustoso. A quel punto ho quindi cominciato a fissare con insistenza quel neo, cercando di verificare se effettivamente mi provocasse qualcosa, una sensazione nel corpo, con la paura che, questa sensazione di disgusto, potesse confermarmi che effettivamente si trattasse di qualcosa di aberrante, di orribile. E più lo guardavo più quelle sensazioni che tanto temevo arrivavano, finché non ho potuto più fare a meno di fissare tutto il tempo quel neo e provarne un profondo disgusto.

possiamo vedere, da questo breve esempio, come la paura che possa accadere qualcosa, quando siamo nel regno del disturbo ossessivo compulsivo, fa sì che questa cosa in effetti accada.

A quel punto probabilmente cominceremo a cercare anche altri aspetti del nostro partner che possano confermarci o disconfermarci la sentenza: ma sarà inutile, infatti se cercheremo qualcosa che ci provochi piacere non lo troveremo, se invece cercheremo qualcosa che ci provochi disgusto, inevitabilmente, ci salterà subito all’occhio.

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