Pensieri negativi in amore, è un’ossessione?

Quando abbiamo una relazione con una persona può capitare di avere dei pensieri negativi verso di lei o lui.

Magari perchè siamo arrabbiati per qualcosa, oppure perchè c’è stato qualche episodio particolare nella nostra vita, come la nascita di un figlio, l’inizio di una convivenza, una proposta di matrimonio e così via.

Oppure questi pensieri possono partire da un momento all’altro, senza che ci sia una motivazione apparente.

Tutto questo porta a sentirsi insicuri riguardo la relazione, oppure magari rispetto a quello che noi proviamo nei suoi confronti (lo amo o non lo amo?…) o a quello che il nostro partner prova nei nostri confronti (gli piaccio ancora?…).

Magari ti sei sempre sentito una persona insicura, oppure viceversa questa insicurezza è arrivata all’improvviso accompagnata da questi pensieri.

Ma cosa ti sta succedendo? In genere si pensa che chi ha dei pensieri negativi verso il proprio partner allora non sia più realmente innamorato.

Ma non è così.

Esistono infatti dei particolari problemi psicologici che possono portarci a pensare cose brutte nei confronti delle persone cui vogliamo bene, quelle che ci sono più vicine, spesso quindi proprio nei confronti del partner.

I pensieri negativi possono rovinare una relazione?

Se ti stai ponendo questa domanda probabilmente stai cominciando a sentire che la tua relazione sta vacillando, che non è più solida come un tempo e che rischi di perdere la persona che ami.

Purtroppo devo darti una brutta notizia: sì, i pensieri negativi possono rovinare una relazione, molto spesso sono proprio la causa per cui le persone si lasciano, pensando che così finalmente saranno libere da questi brutti pensieri.

Purtroppo però spesso si rendono conto che questi pensieri non vanno via e a quelli si aggiunge il rimorso per aver lasciato la persona amata.

Però c’è anche una buona notizia, da questo tipo di problemi si può uscire e si può recuperare la propria relazione, l’importante è non perdere tempo e rivolgersi subito ad uno specialista.

Insicurezza costante

Abbiamo bisogno innanzitutto di distinguere le situazioni nelle quali i pensieri negativi dipendono da qualcosa che è accaduto nella relazione, dalle situazioni in cui i pensieri sono invece frutto delle ossessioni.
Nutrire una costante insicurezza è uno degli elementi tipici di una personalità ossessiva.
Se ti trovi spesso nella situazione in cui non sai che decisione prendere, ti sforzi nell’analizzare tutti i possibili pro e contro delle azioni che stai per mettere in pratica, se ogni volta che prendi una decisione, ti viene subito l’impulso di tornare sui tuoi passi e cambiarla, potresti trovarti proprio in questa condizione.
Quando ovviamente l’insicurezza si riversa sulle scelte quotidiane relative alla tua relazione, questo non fa altro che amplificare i dubbi e le preoccupazioni.
Immagina infatti quanto possa essere dura prendere una decisione come andare a vivere con il tuo partner, fare un figlio, magari cambiare città, sposarvi, se ogni volta questa tua insicurezza ti fa sentire che sta sbagliando tutto.

Ho smesso di trovarlo attraente

Come mai improvvisamente hai smesso di trovarlo attraente? Tutto ad un tratto, quello che prima ti piaceva di lui, ora non ti piace più, addirittura potrebbe causarti il vomito. Eppure in realtà ti rendi conto che non è cambiato nulla nel suo aspetto fisico, non c’è stata alcuna trasformazione, eppure ai tuoi occhi è cambiato tutto. Potresti notare un difetto che prima non notavi, ti potrebbe sembrare improvvisamente troppo basso, troppo stupido, troppo grasso, troppo magro, troppo poco curato e così via. Ovviamente tutto questo si può declinare anche al femminile, non esiste infatti una particolare predilezione di genere in queste questioni. Un altro aspetto molto frequente è quello di iniziare a fare paragoni e a trovare altre persone più attraenti del tuo partner. Ma non in maniera usuale, bensì così attraenti da temere di poter tradire il tuo partner da un momento all’altro. Puoi quindi provare disagio nelle situazioni sociali, al lavoro, a scuola o all’università, uscendo con i tuoi amici, perché ogni occasione ti sembra quella buona per infatuarti di qualcun altro e costringerti a lasciare il tuo partner s’

Non gli/le piaccio più

Se da un momento all’altro ti rendi conto che il tuo partner comincia a fare discorsi riguardo il tuo aspetto fisico, sottolineando degli aspetti che magari prima non considerava importanti, fai attenzione perché potrebbe soffrire di DOC da relazione. Questo specialmente se questi discorsi ti sembrano abbastanza strani e fuori luogo. Ti faccio degli esempi concreti cosicché tu possa meglio capire la situazione. Immagino che da un momento all’altro il tuo partner venga da te e ti dica che ha deciso di lasciarti perché se troppo basso. A causa di questo tuo difetto (anche se magari sei tu il più alto tra i due) la vostra relazione non può andare avanti. Eppure la tua altezza non si è modificata di certo da un momento all’altro. Oppure ancora comincia ad accusarti di una certa mancanza, di un certo difetto, che fino a poco fa non notava neppure. Un particolare insignificante, sul quale però sembra improvvisamente basare tutta la vostra relazione. Se ti sei mai trovato in questa situazione, ti sembrerà un discorso assurdo, ma che assicuro che è qualcosa che sento raccontare quotidianamente dei miei pazienti.

Mi sento costantemente triste e infelice

Fino a poco fa ti consideravi una persona felice, da un momento all’altro, non sai perché, hai cominciato ad essere triste ed infelice. Pensi e ripensi a ciò che più dovrebbe farti stare bene: le persone care, il tuo partner, i tuoi amici, ma più provi a cercare il piacere in queste relazioni, più ti rendi conto che non è così. Il cambiamento da un momento all’altro del tuo stato d’animo, legato a pensieri sulla tua relazione è un altro dei tipici sintomi del DOC da relazione. Non riuscire più a godersi quello che prima ti rendeva felice, interrogandoti costantemente su cosa provi quando sei con il tuo partner, o quando sei con le persone cui vuoi bene, ti impedisce di goderti la vita come potresti.

Quando non sono con lui/lei mi sento meglio

E poi ti rendi conto che quando sei con il tuo lui o la tua lei ti senti meglio, non hai più tutti quei pensieri, ti senti libero di fare ciò che ti pare, senza quel senso di nausea, di tensione, di ansia. La vita ti sembra che vada meglio quando non sei in compagnia e quindi, anche se con tristezza, pensi che la cosa giusta si quella di lasciare il tuo partner.

D’altronde se sei con qualcuno non è certo per soffrire.
Dovresti sentirti meglio quando sei con la persona amata e non peggio, giusto?
Beh in generale ti direi che hai ragione, una relazione ha senso se ti fa star bene, non se ti fa stare male.
Ma che succede se per caso anche tu soffri di un disturbo chiamato DOC da relazione, ma magari non ti è mai stato diagnosticato?
Succede che quando sei in una relazione, invece di stare meglio, stai peggio. Peccato che però accada con tutte le relazioni e non solo con una in particolare (ovviamente non tutte le persone sono adatte a noi).
Potrebbe quindi esserti capitato di aver interrotto più di una relazione perchè ad un certo punto arrivano i dubbi, fortissimi, insopportabili. L’unica soluzione ti sembra quella di chiuderla lì, per avere un sollievo immediato. Che però dura solo per poco e tutto si prepara per ritornare più forte di prima.
Se ti riconosci in questa descrizione potresti soffrire di DOC da relazione.
Dal DOC si può guarire, ma per farlo hai bisogno di affidarti a chi lo conosce bene, altrimenti il rischio è quello di sentirti dire che “se hai dubbi allora non lo ami” e quindi trovarti a ricominciare ogni volta tutto da capo.

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